Massì dai, la cosplayer italiana del momento.
Bene.
Il suo mondo è quel mondo che io ho tanto sognato. Un mondo fatto di colori vivaci, stravaganza, di oggetti kawaii. E' questo che io volevo all'età di sedici anni: potermi vestire dai miei personaggi anime preferiti, sfoggiare bellissime parrucche colorate, sfilare davanti a tutti, sentirmi dire quanto sono carina e blablabla.
Guardo i video di Yuriko, la sua pagina Facebook, le sue foto e mi assale un'ansia incredibile.
E' lei il tipo di ragazza che sognavo essere ma che sapevo di non poter mai diventare. Solare, eccentrica, con voglia di vivere e tanta determinazione.
Sapere che quel mondo non potrà mai appartenermi mi fa stare malissimo.
Quel mondo rappresenta sì, ciò che ho sempre sognato, ma allo stesso tempo anche ciò che ho sempre cercato di combattere.
Perchè è questo di cui sto parlando: il rischio di passare una vita intera in cui sono continuamente circondata dalla superficialità.
Eh sì, sono la mia droga gli oggetti carini, inutili, colorati e luccicanti. E' per questo che la mia stanza è quasi vuota, vuota di oggetti che desidererei tanto avere. Sono un'amante folle del Giappone eppure non ho action figures che occupano le mensole, pupazzi di tutti i tipi sparsi per terra, poster appesi al muro... niente di tutto questo, ma li vorrei, eccome se li vorrei!
Ho paura di ritrovarmi di nuovo circondata da cose inutili, di sprecare il mio tempo dietro a tutto ciò, di perdere di vista quello che è davvero importante. Perciò con molta fatica, anno dopo anno, mi sono sbarazzata di tutti quegli oggetti che non avevano una funzione ben chiara e occupavano solo spazio nella mia camera. Delle volte sono dovuta trattenermi dalla tentazione di non buttare via perfino ciò che mi è indispensabile, come il letto e l'armadio (fare un po' di Feng Shui, lo chiamo io). Ci sono momenti in cui sento che vorrei vivere dentro un piccolo cubo completamente bianco, con una finestra una porta e un letto. E basta.
So che questo è possibile. Esiste un posto così, l'ho scoperto pochi mesi fa: le capsule a Ginza della Capsule Tawa. Sento che in un posto simile, non sarei più tentata. La mia anima non verrebbe più disturbata e distratta da tutte quelle cose inutili.
Cose, cose, cose.
Mi viene in mente "La roba" e la verità è che ho il terrore di finire proprio come quel misero bracciante.
E' questo che ha Yuriko: tanta roba.
Però la guardo tutta questa roba e mi viene la bava alla bocca. Sento che anche io voglio avere tutto quello che ha lei ed è davvero difficile non dare retta a quell'impulso irrefrenabile di afferrare la mia carta prepagata e darmi allo shopping selvaggio on-line.

Eppure... mi chiedo lei cosa provi ad essere circondata da tutti questi oggetti, ogni giorno. Mi chiedo se qualche volta anche lei si senta sopraffatta da tutta la sua roba. Se la sente anche lei quell'angoscia ogni tanto. Perchè è proprio quello che è successo a me.
Mi sono liberata da tutto ciò che mi tentava e mi distraeva di continuo. Ma nonostante questo, ora non riesco comunque a smettere di vedere le sue foto, di dare una sbirciata dentro il suo regno.
Alla fine era proprio questo che volevo: andare in Giappone, essere adorata da tutti e trovarmi il fidanzatino giapponese. Sogni immaturi di una ragazzina che voleva essere anche lei per una volta nella vita al centro dell'attenzione e far parte di quella realtà luccicante.
Sento che anche io come lei ho qualcosa da mostrare agli altri, ma non si tratta del mio corpo insacchettato in un costume stravagante. Ho qualcosa da dire, ma non riesco ancora a farmi sentire come vorrei.
Sono cresciuta e queste voglie kawaii non mi hanno più tentata, sono stata distratta da altro. Ma qualche mese fa, ho incontrato questa ragazza su You Tube ed ecco che i miei occhi sono tornati ad incollarsi allo schermo e a mangiare con lo sguardo tutti quei colori brillanti e vivaci. Mi sento come una gazza, alla fine è solo tutto quel superficiale luccichio che mi attira, niente di più. Ora quel sogno passato è tornato a svolazzare nella mia testa. Mi dico quanto sarebbe bello essere come lei e una sensazione di rimorso mi tormenta... e mi disgusta, perchè sono fiera di essere arrivata dove sono.. e allora perché mi sento come se avessi fatto solo scelte sbagliate?
Mi dico che non è ciò che voglio, ma in fondo al cuore sento che lo desidero ardentemente.
Io voglio davvero andare in Giappone.
Non sono tanto diversa da lei dopotutto. Ormai non faccio altro che andare in giro facendo il cosplay del mio alter ego, di quell'altra me stessa. E' una maschera che mi ha fatta fare degli sbagli è vero. Ma il Sistema si combatte dall'interno e se non sono nemmeno 'apparentemente' integrata nella società come posso pensare di combatterlo? E allora mi sono creata questa maschera che mi fa sentire una di loro. Ma devo stare sempre attenta a non farmi trascinare e inghiottire dentro quel mondo tanto invitante. Devo saper mantenere le giuste distanze da tutto e da tutti.
Sento che sono stanca. Stanca di preparare quella maschera ogni mattina, di guardarmi allo specchio e di vedere qualcosa che non mi appartiene. Quella faccia non è la mia. E' solo un'illusione creata grazie a tutto quel trucco. Senza quella maschera io ritorno ad essere un mostro.
E' così, per la verità io non sono altro che un piccolo mostro.
(----> post scritto giorni fa. Ora non mi sento più così depressa, no xD)
Stato attuale:

Il pacco... il pacco è stato spedito!! *w*
Quando avevo 13 anni avevo più o meno la tua stessa idea,non volevo circondarmi da troppe cose,che siano fumetti,dvd,action figures,statuine,videogiochi ecc..,il problema è che più si va avanti e più le cose interessanti aumentano e adesso ho una camera che sembra quella di un bambino xD,però non mi vergogno,anzi sono abbastanza fiero di quello che ho,per il semplice fatto che non sono di una quantità estrema e soprattutto ogni cosa che ho comprato è un ricordo di qualche momento(un fumetto preso ad un fiera,un videogioco preso in un negozio lontano,primi acquisti online,un ricordo d'infanzia ecc..),quindi secondo me è giusto avere le cose che si vogliono in una certa proporzione,anche non avere niente è una esagerazione,poi ovviamente se intendi dire che il non avere un certo oggetto in casa diventa una questione di ossessione allora fai bene a citare l'opera di Verga,perchè è una pazzia!,in giappone un otaku di gunpla ha dato fuoco la propria casa perchè la madre aveva spostato i suoi modellini in cantina senza dirglielo e pensava li avesse buttati,questo è quello che proprio non voglio diventare(ed è anche per questo che tendo a non autodefinirmi otaku xD),però collezionare qualcosa perchè ti piace senza legarsi troppo(nel senso considerarlo sempre un oggetto e non un santino) non è sbagliato!,quindi se di da piacere acquista perchè comunque un minimo di vita materiale è normale non pensare che sia troppo sbagliato!!
RispondiEliminascusa se ti rispondo solo ora.. piccolo incidente °w°" oh.. io a 13 anni ero ancora sommersa di roba, infatti la mia stanza era nel caos più totale xD l'unica cosa che ho iniziato a comprarmi dopo aver ripulito tutto sono stati i manga che ora tengo nascosti in un posto segreto (che non è molto segreto alla fine ma vabbè xD) perchè se i miei vedessero quelle robe mi rimprovererebbero dicendomi che non si buttano i soldi così =__=.. poi ce ne ho alcuni che ehm... sono un po' spinti, ma io non ne avevo idea all'inizio, è stato uno sbaglio, ero ancora molto ingenua e inesperta °/////°" fai bene a non vergognarti delle cose che hai (waah, hai delle action figures *w*) sì certo, l'importante è non esagerare.. ma è questo che temo, ho paura che senza accorgermi, una cosa dietro l'altra, la mia stanza torni a riempirsi di queste cose.. perchè mi conosco e so che andrebbe a finire così, un'altra volta... fin da piccola non ho fatto altro che racimolare un sacco di oggetti e li tenevo in camera anche se non mi piacevano, solo per il gusto di averli lì O__O" è per questo che mi tengo alla larga adesso, anche se qualcosina come dici tu non penso mi farebbe male. (Oh, ho sentito molte storie simili sugli otaku, robe da pazzi O.o) comunque c'è anche il problema che qui nella mia città non trovo molto.. il massimo che trovo è qualche manga in edicola se sono fortunata, alla fiere non ci sono mai andata e ogni volta che acquisto qualcosa su internet i miei storgono il naso e mi rimproverano.. come è successo oggi, è arrivato il pacco e mia mamma non è stata troppo contenta.. vabbè.. °w° alla fine comparare online è l'unica soluzione e la mia salvezza, ma non posso farlo troppo spesso purtroppo!
EliminaLa maggior parte dei genitori li trova soldi buttati,però io dubito fortemente che esista qualche ragazzo/a di 18/20 che non compra un sacco di cose(che siano vestiti,manga,scarpe,occhiali ecc..),per me spreco di soldi vuol dire spenderli per una cosa che non ci piace/interessa,come per esempio uno a cui piace spendere i soldi in abiti e serate in discoteca è uno spreco comprare carte di yu gi ho ,perchè tanto non le usa,idem uno che gioca a yu gi oh e compra fumetti ecc...,in base ai gusti di una persona una cosa non è spreco e un'altra sì,il problema è che sia i genitori di mentalità arretrata,sia la crisi fanno apparire queste cose in generale degli sprechi.
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