sabato 4 maggio 2013

Sono alla ricerca del mio Shujin

La scorsa estate è cambiato qualcosa. Qualcosa di grosso.
Il mio mondo si è di nuovo evoluto. Dopo Kuromi, ora è Shadow la nuova me. E il nuovo lui è Shujin.
La cosa incredibile è che il mio alter ego ora è simile a me. Non è più la gran gnocca di qualche mese fa.
E' una ragazza normale, dai lunghi capelli castani, alta, un po' rotondetta e maschiaccia.
Si reca in Giappone per un motivo non ben specificato. Deve incontrare uno degli amministratori del nuovo sistema di ricerca web 4.0 detto Travelogue (un'altra storia, qui una fantasia precedente si è mescolata con quella attuale, per poi scomparire del tutto). Si reca in Cina, in un monolocale di un qualche quartiere di Pechino.
Quel creatore è Shujin, ed è un otaku, non molto attraente, sfigato, basso, grosso, con gli occhiali e più vecchio di Shadow.
Lei deve nascondersi perchè è la Creatrice, così lui la ospita. E si innamorano (storia riassunta).
Ricordo che ha preso vita tutto in una notte ed ho sentito questa fantasia così viva che sono stata sveglia fino alle 4 e mezza del mattino. Era una continua esplosione di emozioni e sensazioni.
Il giorno dopo ero ormai pazza di lui. Sì, mi ero innamorata di un personaggio di mia invenzione e la cosa incredibile era che non si trattava neanche di un ragazzo figo. Anzi, era proprio un sfigato!
Ed ho capito che per QUESTO mi piaceva.
 Shujin l'ho creato prendendo spunto dal personaggio di Soranin. Quando l'ho visto non sono più riuscita a levarmelo dalla testa. Inoltre, ho capito che non era solo il personaggio che mi piaceva. Shujin rappresentava tutto ciò che amavo di più, era come l'icona di quell'altro mondo che tanto amo: il Giappone.
Come potevo non amarlo quindi?
E così Shadow sente il bisogno di diventare un po' più femminile, e si fa una bella coda. Ora è molto più carina.
Tutto è talmente così bello e vivo nella mia mente che non riesco più a trattenermi. Prendo quaderno e matita ed inizio a disegnare tutto ciò che ho immaginato. E disegni il primo manga della mia vita. E non mi importa se la struttura della tavola non è perfetta, non è quello che mi importa. Voglio veder prendere VITA il mio mondo. E così accade. E finisce che passo intere giornate chiusa nella mia stanza a disegnare e disegnare finchè non riempio ben quattro quaderni.

Quei 4 quaderni ora racchiudono il mio prezioso mondo.
E mentre disegno, un giorno per gioco, decido di farmi la stessa acconciatura di Shadow. E succede qualcosa di incredibile. Mi guardo allo specchio e vedo Shadow. Sì, perchè Shadow è modellata su di me.
E per la prima volta vedo una ragazza carina.
La cosa mi ha spaventata parecchio, perchè sembravo tutt'altra persona, bastava che mi sciogliessi la coda per tornare ad essere quella sfigata.
Da quel giorno non ho mai più tenuto i capelli sciolti. E per la prima volta non era più io ad evolvere il mio alter ego. Ma era lui stesso ad auto evolversi seguendo la mia trasformazione. Infatti quello stesso mese ho deciso di dare una svolta alla mia vita ed ho iniziato a fare ginnastica in camera mia, tre volte a settimana e a mangiare bene. E giorno dopo giorno vedevo il corpo cambiare e migliorare. Shadow non riusciva più a starmi dietro!
Incredibile: ora era come se fosse Lei a essere invidiosa di me.
Finchè io e Shadow ormai eravamo una cosa sola. Sì, lei era la mia versione "anime". Uguale identica a me.
Così un giorno uscii dalla mia stanza e la gente iniziò a dire cose piacevoli sul mio conto, era sorpresa, meravigliata.
Ero al centro dell'attenzione. E mi piaceva!
Poi le vacanze sono finite ed è ricominciata la scuola. I miei compagni non mi riconoscevano! Si sono complimentati con me, mi hanno chiesto come avessi fatto a dimagrire così, e si stupivano di quanto fossi cambiata.
Mai nella mia vita mi sono sentita così bene con me stessa. Finalmente mi sentivo una ragazza vera e propria. E proprio quando uscivo da questo stato di hikikomori, ecco che vengo a conoscenza di questa parola: hikikomori. E' strano, ricordo di aver pensato.
Eppure, quella parte di me non mi ha mai lasciata del tutto, è ancora viva dentro di me, pronta a ricordarmi ciò che sono veramente.
Sotto quel trucco, quell'acconciatura, quei vestiti c'è ancora lei: Junkyo, la sfigata mojo otaku hikikomori.
Devo ancora abituarmi a questa situazione. Ma ce la farò, mi ci vuole solo del tempo. D'altronde, non è ancora passato un anno!
Ora non ho più tanto bisogno del mio mondo. Tutto il percorso ormai si è concluso, io e Shadow siamo riuscite ad incontrarci e a ricongiungerci. E' stato un lavoro impegnativo che ha richiesto anni. Ma ce l'ho fatta finalmente. Il peggio è passato.
Ammetto che qualche notte una visitina la faccio. D'altronde di Shujin sono ancora innamorata persa! E lo sto cercando, è una ricerca continua. Sto cercando il mio Shujin, quella persona un po' imbranata e sfigata che è in grado di capirmi e di accettarmi per quello che sono. Non credo che a Belluno riuscirò mai a trovarlo.
E' per questo che devo andare in Giappone. So per certo che lì c'è Shujin che mi aspetta.


Grazie, per aver reso possibile tutto questo...

最後の花が,最も美しい花です



Cowgirls o non Cowgirls, questo è il problema.

Ricordo di averla chiamata "l'invasione delle cowgirls". Era più che altro un modo divertente per descrivere quella situazione che mi faceva sentire alquanto fuori luogo...
Così iniziava il mio tema. E qualche ora dopo averlo consegnato, già mi ero pentita.
"L'invasione delle cowgirls... oddio, ma che mi è venuto in mente, come si può iniziare un tema così?" ho pensato. 
Più ci pensavo, più morivo dalla vergogna e dall'imbarazzo.
In particolar modo oggi, dopo aver passato un'ora, tutta la ricreazione e 15 minuti dell'ora successiva a finire in fretta e furia le due pagine pinzate assieme in malo modo piene zeppe di domande aperte del compito di storia. La mano mi faceva talmente male che quasi non la sentivo più, ma dovevo finire a tutti costi, non c'era più tempo!
12 domande aperte in un'ora... di certo non era possibile! Però ce l'ho fatta lo stesso e sono contenta perchè alla fin fine erano facili, inoltre mi sono saltata parte della lezione di francese (yu-huu).
E all'ultima ora finalmente ci consegna i temi corretti.
Ed ecco che cado nel panico e inizio a farmi mille pippe mentali per quella maledetta "invasione delle cowgirls"... La mia immaginazione parte in quarta ed ecco che vedo la prof che salta su dritta e mi dice "Junkyo, ma che mi hai scritto? Che è 'sta invasione delle caugorls?" e tutti i miei compagni che mi guardano e scoppiano a ridere. Poi, di nuovo, la situazione cambia: "Junkyo, questa volta il tuo tema è andato così, così, mi aspettavo qualcosina in più". Per finire con "Junkyo, come sempre il tuo tema mi è piaciuto!".
Inizio a crogiolarmi in quest'ultimo pensiero e mi mantengo sintonizzata su questo canale. Già, sarebbe bello se non avesse trovato ridicola quella maledetta invasione.
Poi deve essere successo qualcosa, perchè ho un vuoto totale. Molto probabile che abbia iniziato a perdermi tra i miei pensieri, perchè poi all'improvviso sento realmente la prof pronunciare il mio nome e tutto si annulla di colpo e io rizzo le orecchie terminando bruscamente la mia esperienza extracorporea.
Un po' come quando mi sveglio di colpo la mattina con il suono della sveglia perdendo ogni ricordo del sogno che stavo facendo.
Oddio. Ci siamo.
Quale delle tre opzioni immaginate si avvererà?

A quanto pare le cowgirls le sono piaciute. Anzi.

Ha detto tutta infervorata con la faccia seria (come fa sempre) facendo svolazzare per aria il mio tema a destra e a manca che era davvero originale, che come sempre l'ha letto volentieri e che in quattro colonnine ero riuscita a spiegarmi bene, che non c'erano errori e che si capiva che sono una ragazza che ragiona nonostante in classe non parli mai... sinceramente non credo di ricordare bene cosa mi abbia detto esattamente perchè mi è venuto un tuffo al cuore e quando mi fanno i complimenti mi sento tremendamente in imbarazzo e non capisco più niente.
Sono così felice! Ho preso 14 punti su un totale di 15, il che significa un 8/9.
Ah! Ho stabilito un nuovo record! Mai nella mia vita ho preso un voto così alto in un tema!
La cosa che mi fa impazzire di gioia è che finalmente non ho paura di esprimere le mie opinioni.
E lo devo tutto a questo blog! Dall'inizio dell'anno è stato una continua crescita. Da 7 sono migliorata ed ora ho 8 e qualcosa! Incredibile!
La prof era proprio soddisfatta e alcune mie compagne mi hanno chiesto pure di leggerlo (!!!).
Una mi ha addirittura detto: "cacchio, non parli mai ma ciò che non dici lo scrivi, ti sai esprimere benissimo in altri modi!!!". 
E' vero. Non mi piace parlare. Ma non nel senso che non mi piace comunicare. Semplicemente preferisco altri metodi.
Scrivere e disegnare mi permettono con calma di ragionare e creare qualcosa di sensato, cosa che non succede quando parlo, perchè è sempre tutta una continua improvvisazione, va a finire che mi impappino e poi non posso stare a pensare tre ore solo per rispondere a una domanda.
Inoltre non mi piace parlare per sparare cazzate. Quindi, visto che oggi a quanto pare tutte le ragazze non fanno altro, sono costretta a starmene zitta, visto che nessuno ha mai intenzione di fare discorsi seri (e io ci ho provato, eh!).

Volevo solo aggiungere che io l'arte contemporanea proprio non la capisco. Soprattutto dopo aver visto l'episodio di Pif de Il Testimone. 
E di non sprecare 8 euro per andare a vedere il patetico Peggy Guggenehimmememihnmmmm o come cavolo si scrive a Venezia, perchè non ne vale proprio la pena. Forse solo per L'impero della Luce di Magritte, ma non per altro. Che rabbia, è stato proprio un schifo! 
Manet invece è stato interessante e lo consiglio (non so a chi visto che sto parlando da sola xD). Ma il migliore per ora, rimane Van Gogh ad Amsterdam. 


Sono già le 7?!

Yekes!
E' da un sacco che non scrivo!! Giuro, oggi dopo pranzo vengo qua... Sono stati 3 giorni impegnativi! Devo parlare di un mucchio di cose!! E' già tanto se ho avuto tempo di scrivere qui ora...
Ma... più di mille visualizzazioni??!! Waah, non ci credo!
Bè, allora dopo provvedo ad aggiornare tutto!!!