Non me la sentivo nemmeno di scriverlo questo post. Però volevo spiegare...
Non mi aspettavo di ricevere gli auguri dalle mie vecchie conoscenze. Però almeno da D e Heidi sì. Ci sono rimasta davvero malissimo ieri. Quest'anno ho stabilito un record, non mi è mai andata così tanto da schifo. L'unica ad avermi scritto, escludendo nonni e zii, è stata Patata su Facebook.
Non avevo fame, ho mangiato poco a pranzo e mi sono sentita come un sacchetto di plastica al vento. Ero debole, mi pareva di cadere a pezzi e di avere male dappertutto.
Alla fine è così, non importo proprio nulla a loro. Mi hanno davvero ferita. Magari posso anche perdonare D, presa dall'inizio della scuola e tutto il resto. Ma Heidi... che delusione... non so più cosa pensare... era l'unica con cui credevo ci fosse ancora qualcosa e invece evidentemente mi sono illusa un'altra volta.
Per di più ieri ho mangiato la peggiore pizza della mia vita. Per "festeggiare" mia mamma è voluta andare in pizzeria. Ma tanto lo so che era solo l'ennesima scusa per riempirsi la pancia. Infatti la serata non è stata affatto piacevole (come tutte le altre del resto).
Ho ordinato una Hong Kong. A me piace provare cose strane e disgustose, e quella pizza mi incuriosiva parecchio. Me l'hanno portata e bè, non ho mai visto una pizza tanto brutta. Poverina, mi faceva quasi pena. Sguazzava nell'olio ed era di un giallo disgustoso, come se un cane ci avesse urinato sopra. Per di più l'avevo chiesta integrale e la pasta era di un marrone scuro bruciacchiato che faceva netto contrasto con quel giallo tanto osceno. Il condimento comprendeva riso, zucca e pancetta affumicata.
Disgustosa.
Ho fatto davvero una fatica bestiale a finirla. Inoltre ero davvero a terra e quindi ho dovuto metterci tutta me stessa. Poi a casa l'avrei vomitata molto volentieri. Ho pure mentito alla cameriera che era venuta a ritirare il mio piatto, rispondendole che sì, mi era proprio piaciuta.
Questa mattina sono stata tantissimo in bagno. E non è stata una cosa molto facile...
Per fortuna quella giornata orribile è passata, però mi sento ancora molto ferita... e anche tanto idiota per aver permesso che accadesse una certa cosa.
Mi ha sempre messo angoscia il giorno del mio compleanno. Molto spesso coincideva con il primo giorno di scuola e quindi non riuscivo a godermelo. Uno dei giorni più belli dell'anno era allo stesso tempo anche uno dei giorni più brutti. Che ingiustizia.
Ora finalmente la scuola è finita e chissà, in quella nuova forse incontrerò una buona amica e il prossimo anno riuscirò a festeggiare con lei.
Ieri non ho festeggiato proprio per niente. E il pensiero più bello è stata la torta di mia nonna, una crostata con la marmellata di prugne realizzata da lei, con l'enorme scritta "Auguri Junkyo". E non mi importa se rappresenta una gigantesca tentazione in stile Sistema. Ieri sera me ne sono mangiata più di metà dalla tristezza e al diavolo la mia promessa di non toccare più lo zucchero. Me la sono gustata da sola e non mi importava nemmeno se la marmellata era aspra, come sosteneva mia mamma.. io l'ho trovata buonissima, e sarebbe stato così anche se al posto della marmellata ci fosse stato il ketchup. La nonna l'aveva preparata tutta con le sue mani pensando a me e questo bastava per renderla davvero deliziosa.
